Il progetto CLOSER (“Circular raw materiaLs for European Open Strategic autonomy on chips and microElectronics pRoduction”) è una delle più rilevanti iniziative europee per garantire l’autonomia strategica nella produzione di chip e componenti elettronici. In questo contesto, RAIT88 ricopre un ruolo di primo piano nel recupero e nella valorizzazione delle schede elettroniche dismesse, sviluppando tecnologie innovative per una filiera più sostenibile e circolare.
Progetto CLOSER: perché è strategico per l’Europa
Il progetto CLOSER è sostenuto dalla Commissione Europea e da un consorzio internazionale di eccellenze accademiche e industriali. Questo punta a rafforzare la capacità dell’Unione Europea di approvvigionarsi in modo autonomo e sostenibile delle materie prime per la produzione di chip e microelettronica. Ridurre la dipendenza dall’importazione di materiali critici e promuovere l’economia circolare sono obiettivi chiave per la sovranità tecnologica europea.

Il ruolo di RAIT88: innovazione nel recupero delle schede elettroniche
RAIT88 ha creato una specifica area di laboratorio dedicata alle attività del progetto CLOSER, equipaggiata con sistemi avanzati per l’analisi e il trattamento delle schede elettroniche. Il processo di recupero si sviluppa in diverse fasi:
- Analisi tramite SEICA flying probe
- Le schede elettroniche dismesse vengono sottoposte a test dettagliati con il sistema SEICA, che permette di identificare con precisione i componenti riutilizzabili e di distinguere tra schede riparabili e da smontare.
- Smontaggio robotizzato e selettivo
- Dopo la selezione dei componenti, un sistema robotico su misura, dotato di braccio robotico, dissaldando in modo preciso i componenti utili, separandoli senza danneggiare né le schede né i chip. L’operatore gestisce la selezione dei componenti tramite l’interfaccia della macchina, garantendo qualità e sicurezza.
- Gestione sostenibile dei materiali
- I componenti recuperati vengono destinati a ricondizionamento o riciclo, mentre i materiali di scarto sono smaltiti secondo le normative sui rifiuti speciali.
Testimonianze dal progetto CLOSER
Fabio Venturi, Ingegnere responsabile del progetto CLOSER in RAIT88:
“La sfida più grande è garantire la massima efficienza nella selezione dei componenti recuperabili senza danneggiare né le schede né i chip. Grazie all’integrazione tra il sistema SEICA e il nuovo braccio robotico, possiamo intervenire in modo selettivo, preciso e ripetibile, ottenendo risultati di qualità industriale e riducendo gli sprechi di materiali preziosi”.
Alessio Calabrò, CEO di RAIT88:
“Partecipare al progetto CLOSER significa investire concretamente in un futuro più sostenibile e tecnologicamente autonomo per l’Europa. Il nostro impegno è quello di trasformare la ricerca e l’innovazione in soluzioni pratiche e replicabili per l’intero settore elettronico, contribuendo a una filiera davvero circolare”.
Innovazione e impatto del progetto CLOSER
La metodologia sviluppata da RAIT88 per il progetto CLOSER dimostra come l’utilizzo di tecnologie avanzate di test e automazione possa aumentare efficienza, sicurezza e sostenibilità nella gestione delle schede elettroniche a fine vita. Queste attività rappresentano un passo fondamentale verso una filiera europea più resiliente, sostenibile e meno dipendente dalle materie prime critiche di importazione.